Record num. 4617

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1760 and 1790

Title

Cantata 24.a / [Alessandro Scarlatti]

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
owner: Cecchini Pacchierotti, Giuseppe (1805-1866)
owner: Rolandi, Ulderico (1874-1951)

Is part of

Redazione

[S.l. : copia, 1761-1790]

Physical description

1 partitura (c. 81v-­84v)

Notes

La cantata è la venticinquesima della raccolta manoscritta. La denominazione "Cantata 24.a" è tratta da c. 81r. Nome dell’autore dal frontespizio dell’intero manoscritto.

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Poiché cessaro alfin gl'aspri tormenti
2.1: Andante(aria, fa maggiore, 3/8)
Vago ruscello
3.1: (recitativo, c)
Del mio fiero destino
4.1: Andante(aria, do maggiore, 3/8)
Clori mia, mio sol, mia vita

Poetical text transcription

Poiché cessaro alfin gl’aspri tormenti
Del crud’esiglio ove mi trasse il fato
Amarti all’impresa
Or con l’anima accesa
Ried’a te Clori mia, mio nume amato.
Già già più non temo
Nel guerrier cimento
Ch’altri i dardi mi scocchi
Ch’io voglio Clori mia,
Le ferite al mio sen de tuoi begl’occhi.

Vago ruscello
Scorre sul lido
Ma torna fido
Del mare in sen.
Tal io son quello
Che lungi errante
Or fida amante
Torn’al mio sen.

Del mio fiero destino
Già penando soffersi
La crudeltà più ria
Già con nav’agitata
Solcai del mar l’onde più infide e irate
Poiché lungi da te con l’alma mesta
Ove il piede volgeva era tempesta,
Or che ritorn’a voi lucide stelle
Vegg’in calma cangiar le mie querele
Ed al vago fulgor di vostra face
Sper’alla guerra in dolce pace.

Clori mia, mio sol, mia vita
Col bel dardo del tuo sguardo
M’impiagò l’arciero amor.
Fu crudele la ferita
Mentre vissi a te lontano
Or la rende la tua mano
Cara e dolce a questo cor.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Vgc - Venezia - Biblioteca della Fondazione "Giorgio Cini"
collection Rolandi
shelfmark senza segnatura.25

Record by Giulia Giovani
Last modified: