Scheda n. 10479

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Cantata XVI

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Redazione

Vienna : copia

Descrizione fisica

P. 106-111 ; 360x245 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, mi maggiore, 3/8)
Pecorelle che pascete
2.1: (recitativo, c)
Quante stille frequenti onde mirate
3.1: (aria, mi maggiore, c)
S'io chiedo al venticello

Trascrizione del testo poetico

Pecorelle che pascete,
Non bevete a questo rio,
Perché col pianto mio
s’intorbidò.
Pastorelle innamorate,
Non posate in questi fiori,
Perché co’ i miei dolori
Amor gl’avvelenò.

Quante stille frequenti, onde mirate
Molli e sperse l’erbette,
Non son dell’alba, no, non son di quest’occhi
Lagrime sfortunate;
E quei caldi sospiri,
Onde ogn’aura s’accende,
Non son zeffiri, no, son miei sospiri.
Lontana è Filli, o dio, Filli è lontana
E, mentre io qui la bramo,
Sospirando e piangendo in van la chiamo.

S’io chiedo al venticello
Dove il mio ben s’asconde,
Con un sospir risponde
E poi sen va.
Se al chiaro e bel ruscello
Dell’idol mio dimando,
Risponde lagrimando,
Altro non fa.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione SA.67.A.25.16

Scheda a cura di Ivano Bettin
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