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Tipo documento
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Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Quella perfida, e bella
Ahi, che pena in petto io sento
Che risolvo? Che penso disperato, e tradito?
Penso al come vendicarmi
Trascrizione del testo poetico
Quella perfida, e bella,
Che più volte la fede
Ei mi donò costante,
In preda ad altro Amante
Con reciproco affetto or li favella.
Ingrata, e tal mercede
Al mio lungo servir, or mi si dona?
E così s’abbandona
Un amante fedel, un fido core?
In qual scuola d’amore
Imparasti spietata
Con chi fedel t’adora essere ingrata?
Ahi che pena in petto io sento
Che mi vieta il respirar.
Quest’oh Dio, è un gran tormento
Che fà l’alma delirar.
Che risolvo? Che penso
Disperato, e tradito?
Così dunque schernito
Con mio dolore immenso
Dovrò morire senza far vendetta?
No’ no’ che più s’aspetta,
O’ tradito mio core;
Vanne corri; ahi, dolore
Che m’uccidi in un punto ogni mio ardire
E mi fai disperato alfin morire.
Penso al come vendicarmi
Ma il pensier più si confonde
E risolversi non sa.
Il mio cor mi dice all’armi
Mà poi mesto mi risponde
Il far guerra è vanità.
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Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Rés. 1855.11
Scheda a cura di Giovanni Bianco