Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Tempo fu che la speme
Con lingua adulatrice
L’aborrito confine
Del viver mio mi descrivea lontano
Ma scorse l’infelice
Che in ciò del tutto il lusingarmi è vano.
Scorso è ancora più del segno
Che da lei si prefisse
Il durar de miei dì. Per l’aria sento
Strider già la saetta
Che a distrugger s’affretta
Il mio misero fango e vuol che in questa
Valle ei più non soggiorni
E se nato è di polve in polve torni.
Su vengami avante
Omai quell’istante
Che in cener gelato
Ridurmi dovrà.
Immobile attendo
Il dardo temendo
Che l’arco del fato
In me scoccherà.
E voi mal della mente
Custodite pupille
Che talor forte a vagheggiar si intende
Quelli che uscian dal raggio
D’una fragil beltà cieche faville
Detestate il [...]
Tormentato diletto
Che in essa albergo aver vi parve, e piene
Di quant’odio per lei possa colmarvi
Ove eterno è il piacer gite a fissarvi.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 2474.59
Scheda a cura di Giulia Giovani e Ivano Bettin