Scheda n. 10123

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Tempo fu che la speme

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Baldovini, Francesco (1634-1716)

Fa parte di

Baldovini Poesie MSS. (n. 10064/59)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1701-1710]

Descrizione fisica

C. 159r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Tempo fu che la speme. Forma non specificata

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Tempo fu che la speme
Con lingua adulatrice
L’aborrito confine
Del viver mio mi descrivea lontano
Ma scorse l’infelice
Che in ciò del tutto il lusingarmi è vano.
Scorso è ancora più del segno
Che da lei si prefisse
Il durar de miei dì. Per l’aria sento
Strider già la saetta
Che a distrugger s’affretta
Il mio misero fango e vuol che in questa
Valle ei più non soggiorni
E se nato è di polve in polve torni.

Su vengami avante
Omai quell’istante
Che in cener gelato
Ridurmi dovrà.
Immobile attendo
Il dardo temendo
Che l’arco del fato
In me scoccherà.

E voi mal della mente
Custodite pupille
Che talor forte a vagheggiar si intende
Quelli che uscian dal raggio
D’una fragil beltà cieche faville
Detestate il [...]
Tormentato diletto
Che in essa albergo aver vi parve, e piene
Di quant’odio per lei possa colmarvi
Ove eterno è il piacer gite a fissarvi.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fr - Firenze - Biblioteca Riccardiana
collocazione 2474.59

Scheda a cura di Giulia Giovani e Ivano Bettin
Ultima modifica: