Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1690-1710 
  
    Titolo
    Dimmi amor che t’ho fatt’io
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Pasquini, Bernardo(1637-1710)
  
    Fa parte di
15 composizioni da camera (n. 9942/9)
  Redazione
    [Copia, fine XVII sec.]
  
    Descrizione fisica
    C. 57r-54v ; 106 x 280 mm
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.
Titolo uniforme
Organico
    Tenore o mezzosoprano e continuo
  
    Repertori bibliografici
Bibliografia
    Crain 1965: II, p. 278
  
    Descrizione analitica
    1.1: (aria, sol minore, c)
Dimmi amor che t’ho fatt’io
  
    Dimmi amor che t’ho fatt’io
    2.1: (aria, sol minore, c)
Ma però come il mio bene
  
    Ma però come il mio bene
    3.1: (aria strofica, re minore, c)
A chi dico, a voi, crudele
  
    A chi dico, a voi, crudele
    3.2: (aria strofica, re minore, c)
A chi dico, o cieli, o Dio
  
    A chi dico, o cieli, o Dio
Trascrizione del testo poetico
Dimmi amor che t’ho fatt’io.
Amai pur fido e costante
Né il mio cor né queste piante
Ad altri volsi mai ch’all’idol mio.
Ma però come il mio bene
Tutta gratia e tutto brio
Chi può darmi altre catene,
Chi può farmi il mio sol porre in oblio.
A chi dico, a voi, crudele,
Mio tiranno idolatrato,
Ch’abborrito, disprezzato,
Havete il duolo mio, le mie querele.
A chi dico, o cieli, o Dio,
Scopro a voi l’antico ardore
Chi racchiuso empio rossore
Teneva a tormentare il seno mio.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Bc            - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica 
collocazione V.285/9
    collocazione V.285/9
Scheda a cura di Ivano Bettin