Scheda n. 9729

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Chi sa amar e tacer

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1 Partitura (p.188-189) ; 105x235 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Chi sa amar e tacer. Canzonetta

Organico

Tenore e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (canzonetta, do maggiore, c)
T, Chi sa amar e tacer
1.2: (canzonetta, do maggiore, c)
T, Amò segret’il cor, e arditamente
1.3: (canzonetta, do maggiore, c)
T, Ami e servi ogn’un pur, e premio attendi

Trascrizione del testo poetico

Chi sa amar e tacer mercede aspetti,
Che di donna il pensier facil s’aggira,
Vageggiata [sic] rimira
Adultera col sguardo in effetto
La fé, l’amor col letto,
Sa nasconder l’amore
E fa divenir Argo il cieco amore.
Amanti è una pazzia
Creder che tutta sua la donna sia.

Amò segret’il cor, e arditamente
Della mia donna, ne’ bei lumi assiso
Contemplò il nobil viso
E lei trovò per arder al mio foco
E tempo, e moto [sic], e loco;
Diè tempo al tempo, intanto che
Nel suo bel sen mi trasse al dolce incanto.
Amanti è una pazzia
Creder che tutta sua la donna sia.

Ami e servi ogn’un pur, e premio attendi,
Che può ciò ch’egli vuol, sia pur costante,
Ogni fedel amante;
Che s’onestà l’affrena, amor l’incalza
L’ardir suo volo innalza
Per far lieta tua sorte
De’ perigli non ha tema, né morte.
Amanti è una pazzia
Creder che tutta sua la donna sia.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.80

Scheda a cura di Gabriele Moroni
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