Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Siedi Amarilli
Io ti giuro e poi sospiro
Ah sì che i tuoi begl'occhi
Se schrza e ride
Trascrizione del testo poetico
Siedi Amarilli mia siedi e m’ascolta.
Qui lungi io dal timor tu dalla noia
De rivali Pastori
Ragionar ben potrem de nostri amori
Non v’è chi n’oda o chi favelli intorno
Né chi di gelosia tinto ne guardi.
Siedi Amarilli mia siedi che tardi?
Quest’erbe questi fior questi ruscelli
E quest’amene collinette apriche
Che fur gran tempo a miei sospiri amiche
E pietose al mio pianto
Sol mi vedranno a te sedere accanto
Lascia lascia ch’io parli
Almen solo una volta
Siedi Amarilli mia siedi e m’ascolta.
Io ti miro e poi sospiro
Dir vorrei e dir non so
Si confonde il labro e il cor
E smarrita l’alma aita
Chieder tenta e poi non può.
Ahi che pena ahi che dolor.
Ah sì chi i tuoi begl’occhi
Con silenzio loquace
Sì favellano al cor se il labro tace
Parla Fileno mio parla che pensi?
Ah mia cara Amarilli
Penso a parlar ma del mio foco ascoso
Tanto t’hò a dir che incominciar non oso.
Se scherza e ride
Se parla e dice
Quant’è infelice
Amando un cor
Non ama allor ma finge
Se non favella
Ma guarda e tace
E senza pace
Sospira ogn’or
Laccio d’amor lo stringe.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 578.10
Scheda a cura di Antonio Viri