Scheda n. 9471

Non la saprò ben dire
La musica non so
E poi voce non ho
Ch’un accento non posso proferire.

Canterò un altro dì
Quanto vorrete voi
Ch’a dirla fra di noi
Non starò ogn’hor così
Quest’Arietta a me par bella
Che ved’io che in essa v’è
Di bizzarro un non so che
Ma la roca mia favella
Che non la canti a voi vuol impedire
Non lo saprò ben dire.

Un’altra ne dirò
Se però mi sovviene
Et adesso vedrò
Se mi ricordo bene
Stanco di più sperar un sventurato
Mi stordia notte e dì
Onde un’aria gli fei da disperato
La qual dice così:

Non la finite mai
Speranze impertinenti
Di lusingar il cor con falsi accenti.

Mi rincresce di quel ch’io già sperai
Non la finite mai.

Non vi posso più sentire
Gite pur lungi da me
Già lo so che al mio servire
Disperata è la mercè.

Se in grembo alla fé
L’afflitto mio core
Sperando si more
Il vostro rimedio
Più tosto dà tedio
Alle piaghe ch’in sen sempre portai
Non la finite mai.

Se il color del vostro verde
Già si perde e più non dura
E di voi frutto né foglia
Mai germoglia
E in amor non si matura
Con accenti lusinghzieri
Perché dite al cor che speri
E che un dì finiranno i miei gran guai!
Non la finite mai.