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Redazione
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Filigrana
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Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Che volete ch'io canti?
Che ne i tartarei chiostri
Piangete o miei lumi
Fra diluvi di pianto
Piangete o miei lumi
Forse il pianto più del canto
Se in questo libro qui
Un ferito cavaliero
Ma se quella son io che moro ohimè
Trascrizione del testo poetico
Che volete ch’io canti?
Se al canto un duro cor non si può fingere?
Deh lasciatemi piangere
E la musica mia sien solo i pianti.
Che ne i tartarei chiostri
Con voce armoniosa
Rendesse Orfeo la crudeltà pietosa
Opra fù sol de favolosi inchiostri
Che in un Petto ove regna crudeltà
Il canto mai non può destar pietà.
Piangete o miei lumi
Afflitti e dolenti
E mesti e piangenti
Scioglietemi in fiumi.
Fra diluvi di pianto
Sommergete il mio core
E lagrimate tanto
Fin che l’alma piangendo si consumi.
Piangete o miei lumi
Afflitti e dolenti
E mesti e piangenti
Scioglietemi in fiumi.
Forse il pianto più del canto
Qualche poco di pietà
Da quel core impetrerà
Che sembra un aspe agl’amorosi incanti
Che volete che io canti?
Se in questo libro qui
Vi sta qualche lamento
Ch’a proposito fu del mio tormento
Come par ch’io vedessi l’altro dì
Mentre stavo cercando
Pur ch’io possi cantando
Sfogar il mio cordoglio
Per non sentirvi più cantar la voglio
E appunto o buona sorte
Della sueta Reina ecco il lamento
Che di Gustavo Re piange la morte
Questo si di canare io mi contento.
Un ferito cavaliero
Di polve di sudor di sangue asperso
L’anhelante Corsien
Lascia né sò s’ai piè cade o s’inchina
Della sueta Reina
Dice l’Austriaco e ‘l Goto incerto
Marte è periglioso
Stringe io trafitto colà
Qui a morir vengo
Acciò del pianto tuo gli estremi uffici
Habbia l’ucciso re
Piangi del Cielo il torto
Piangi Reina ohimè
Gustavo è morto.
Ma se quella son io che moro ohimè
Non tocca alla Reina
Tocca a piangere a me
E non ve lo diss’io
Che non vuole ch’io canti il dolor mio?
E già dagli occhi miei piovendo in giù
Le lagrime cadenti
Perch’io non canti più
Sommergono nel pianto i mesti accenti
Dunque si fermi il canto
E si ritorni al pianto
Che se i canori e musici concenti
Di lingua innamorata
D’impietosir un’alma disperata
Non son già mai bastanti?
Che volete ch’io canti?
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 24092.8
Scheda a cura di Margherita Marocco