Tipo record
Tipo documento
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Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Pastori io v'avviso
Non gli scherzate intorno
Al vederla sovente
Non parte un guardo mai
Trascrizione del testo poetico
O pastori io v’avviso
se incontraste già mai per la selvetta
Leggiadra pastorella
Fra bruna e pallidetta
Fra graziosa e bella
Nera il crin smorta labri e mesta il viso
Di membra agili e pronte
d’atti languidi e schivi
Con nere ciglia e due begl’occhi in fronte
fuggite ah sì fuggite
Quei suoi sguardi furtivi
E quelle sue semplicità mentite
Innocente mi par ma pur niun altra
È al par di lei cruda sagace e scaltra.
Non gli scherzate intorno
che v’innamorerà.
E al chiederle pietà
del foco che v’accende
dirà che non v’intende
e che d’amor non sa.
Al vederla sovente
non cura[n]te e negletta
abbassar gl’occhi in sua maniera onesta
O pur vergognosetta
Piegar sul collo la leggiadra testa
È con guisa innocente
Sempre pargoleggiar quando favella
Ogn’un diria: che semplice donzella
Semplice è ben chi il crede
Allor ch’ella si vede
Sprezzante più, più di far prede e venga
E per ogni suo vezzo apre una piaga.
Non parte un guardo mai
Da quei vezzosi rai
Che non colpisca un cor.
E il cor che vien colpito
Si sente più ferito
E non lo crede ancor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 15166.7
Scheda a cura di Eleonora Pillonca