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Legami a persone
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Redazione
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Descrizione analitica
Poiché tema e rossor
La mia bella in te contempli
Veggo l'anima mia
Se favellar potrò
Trascrizione del testo poetico
Poiché tema e rossor mi lega il labro
Sì che spiegar non posso
A colei che tant’amo il mio martire
Foglio, a te di fe’ simbolo vero
Gli affanni miei l’angoscie mie consegno.
Deh Amor ti renda degno
Di comparir a quei begl’occhi avanti
E asperso de’ miei pianti
Far fede a lei che adoro
Che mi struggo per lei che per lei moro.
La mia Bella in te contempli
la più ria d’ogn’altra pena.
Troppo son già sfrotunato
se il parlar mi vien negato
e il silenzio il cor mi svena.
Veggo l’anima mia la dolce Irene
I strazij le catene
Che in senenzi mortal soffrir m’è forza.
Legga in te quella ria
Spietata gelosia
Onde ogn’or lacerarmi io sento il core.
Ma intanto il puro ardor di sue pupille
Perdoni a quelle stille
Che verso in te di pianto
Più che d’inchiostro a dispiegar mie pene.
Poi di’ che i duri affanni le querele,
I sospiri onde sei sparso
Un niente son a quel che io dir potrei
Se mi desse speranza
Che trovasser pietà gli accenti miei.
Se favellar potrò
spiegar ben’io saprò
L’ardor che mi consuma
E che mi sface.
Da questa libertà
Dipenderà chi sa
Dell’anima il piacer
Del cor la pace.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 15166.2
Scheda a cura di Eleonora Pillonca