Tipo record
Scheda singola
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1740
Titolo
Cantata del Sig.r Bononcini [Luci siete pur quelle]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
Redazione
[S.l. : copia, 1700-1740]
Descrizione fisica
1 partitura, 7 p. ; 210x275 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
In Hanley la cantata viene attribuita, con formula dubitativa, ad Alessandro Scarlatti (cfr. Bibliografia)
Titolo uniforme
Luci siete pur quelle. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Bibliografia
Hanley 1963: n. 401, pp. 304-305
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
Luci siete pur quelle
Luci siete pur quelle
2.1: Adagio(aria, sol minore, c)
Quante vuole io vi mirai
Quante vuole io vi mirai
3.1: (recitativo, c)
Ma folle in van ricerco
Ma folle in van ricerco
4.1: Vivace(aria, re minore, c)
No, che non è bastante
No, che non è bastante
Trascrizione del testo poetico
Luci, siete pur quelle
Ch’io non potea veder senza tormento
Come dunque non sento
L’usata pena in contemplarvi e come
Non vi trovo mortali ancor che belle
Come nel vostro giro
Cerco i dardi e le faci e non li miro.
Quante volte io vi mirai
Tante morti habbi a soffrir.
E pur sempre in voi cercai
Il piacer d’un tal morir.
Ma folle in van ricerco
Entro di voi ciò che vostro non era
Sì, sì, de’ dolor suoi
Fu l’alma mia l’Origine più vera
E l’incognita forza
Che il cor mi tiene oppresso
Vostra non fu, ma ve la diedi io stesso.
No, che non è bastante
A trionfar d’un petto una beltà.
Sol nasce in voi l’affetto
Perche il pensiero amante
Ogni vigor le dà.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 26180
collocazione 26180
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni