Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1711-1730 
  
    Titolo
    N. 27 Cantata con stromenti Del S.r Giovanni Heinichen [Alla caccia dell’alme]
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Heinichen, Johann David(1683-1729)
  
    Fa parte di
cantate da camera (n. 9024/27)
  Redazione
    [S.l. : copia, 1711-1730]
  
    Descrizione fisica
    P. 419-437 [olim 387-405]
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Alla caccia dell'alme e de' cori. Cantata
  
    Organico
    Soprano, 2 violini e continuo
  
    Repertori bibliografici
    Lorber 1991: n. 163, pp. 301-302
  
    
    Descrizione analitica
    1.1: Allegro(aria, c)
Alla caccia dell’alme
  
    Alla caccia dell’alme
    2.1: (recitativo, c)
All’erta all’erta amanti
  
    All’erta all’erta amanti
    3.1: Amabile(aria, re maggiore, 3/8)
S’egli è ver ah non sperar
  
    S’egli è ver ah non sperar
Trascrizione del testo poetico
Alla caccia dell’alme
Alla caccia de’ cori
La perfida Clori
Amanti, sen va
Già i lacci dispone
Le reti già stende
Al passo v’attende
Quell’empia beltà.
All’erta all’erta amanti
Da da quel crin da quel labro e da quel ciglio
Ove stanno l’insidie i strali e l’arco
Ma più ti guardi il ciel da quel bel seno
Ove hanno il trono
I dispietati amori
E tu cor mio guardati ben da Clori
Che prigionier ti vuole
Guardati ben. Ma, oh Dio, non m’hai inteso
Povero incauto core?
E già e già  sei preso.
S’egli è ver ah non sperar
Di poter mai più spiegar
Fuor de lacci, o core, il volo.
Consolarti ben potrai
Che ne lacci non sarai
Né mai primo né mai solo.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    D-Dl            - Dresden  - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek 
collocazione Mus. 2398-J-2/27
    collocazione Mus. 2398-J-2/27
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni