Scheda n. 9057

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1735

Titolo

N. 2 [Di Filli fido amante]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 9055/2)

Redazione

[Napoli? : copia, 1700-1735]

Descrizione fisica

C. 5-10

Filigrana

Non rilevata

Note

L’attribuzione a Sarro si evince dalla fonte in I-Nc 34.6.27. Questa fonte è adespota, inserita in una miscellanea assemblata nel primo Ottocento che porta sulla costa "Mancini Cantate a voce sola". Cfr. anche Bibliografia.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Gialdroni 1988: p. 188 n. 25

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Di Filli fido amante
2.1: (aria, sol minore, 12/8)
Quanto amor portai nel petto
3.1: (recitativo, c)
Tu mi lascasti o Filli
4.1: Andante(aria, re minore, c)
Né pure in nome

Trascrizione del testo poetico

Di Filli fido amante
Vissi sempre costante
D’amor servo fedele
Mi fé mia sorte avara
Or che bella mia fatta è infedele
E nuova luce il cieco cor rischiara
Dalla vergogna oppresso
Fuggo Amor sdegno Filli odio me stesso.

Quanto amor portai nel petto
Tanto sdegno porto al core.
Ora godo per dispetto
Se penai pria per amore.

Tu mi lascasti o Filli
Per altro amante infida
Né più mi raccordasti
Dell’amor mio ingrata
Ecco che t’abbandono e stimo a sorte
Per non sentirti più anche la morte.

Né pure in nome
Di questa infida
De la crudel
Voglio sentir.
S’ella è infedel
Vo’ che m’uccida
Pria di sentirla
Aspro martir.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.33 [olim Cantate 28].2

Scheda a cura di Giulio Amandorla
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