Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1688
Titolo
Pazzia d’amante. Piangetemi per morto
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Lotti, Giovanni
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte terza, p. 137
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Piangetemi per morto. Forma non specificata, Pazzia d'amante
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Piangetimi per morto
Sventurati pensieri,
Non guardate, ch’io speri
E corra audace a dimandar conforto.
Piangetemi per morto.
I miei poveri ardimenti
Son quei folgori crescenti
D’una lampa, che s’ammorza
E l’affanno, che si sforza,
Quand’altri è giunto a rimanere abstorto.
Piangetemi per morto.
Credetemi già spento
Disperati desiri,
Non mirate, ch’io spiri
E ch’io m’affanni ad animar l’accento.
Credetemi già spento.
Su le labbra di chi more
È loquace anco il pallore
Et in lui parla la morte;
Ma non vuole la mia sorte,
Ch’ascolti il mio morire altro ch’il vento
Credetemi già spento.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.169
collocazione 204.3.B.12.169
Scheda a cura di Nadia Amendola