Scheda n. 8899

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Uno liberato da lacci d’amore. Io ritorno dal periglio

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte terza, pp. 116-117

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo è intonato in due cantate attribuite a Marc’Antonio Pasqualini, una per 2 Soprani e basso continuo e una per 3 Soprani e basso continuo (cfr. Bibliografia).

Titolo uniforme

Io ritorno dal periglio. Forma non specificata

Repertori bibliografici

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Io ritorno dal periglio
E nel ciglio
Porto ancor segni di morte
Quel pallore ch’è consorte
D’una vita già finita
Fa l’esequie alla speranza
Ne la gelida sembianza
O gran prove ha fato il core
Ad unir gli spirti in sé
Ch’han forzato ancor la fe’
A rinegar pentita il primo errore.

Risolve il dolore
Sfidarmi a duello
E quasi ribello
Ridurmi ad Amore
Sì sì schieratevi pianti guerrieri
Pianti guerrieri
E tutti a debellarmi ivi accampatevi
Forza d’armi non si sparmi
A frenar reo che sen fugga
S’opprima si strugga
Mal consigliato stuolo
Se richiami a cecità
Un che mira altra non ha
Ch’a scior la fuga e regolar il volo
Mal consigliato

Io men volo là
Nel Caucaso gelato
Et in quel giaccio annoso
Aprendo urna profonda
Ivi per sommo oblio
Sepelisco in eterno il foco mio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.158

Scheda a cura di Nadia Amendola
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