Scheda n. 8762

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1641-1660

Titolo

V.L. [Spesso perentro al petto]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Leopardi, Venanzio

Fa parte di

Arie e cantate (n. 8731/26)

Redazione

[Roma? : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

C. 172-179v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol minore, c-3-c)
Spesso per entro il petto
2.1: (aria, sol minore, c)
Qual’hor mi s’appresenta
3.1: (aria, c)
Tal’hor io mi rimango immobile

Trascrizione del testo poetico

Spesso per entro il petto
Mi passa un non so che,
Che non so dir s’ egl’è
O martire, o rio diletto.
Tal’hor mi sento uccidere
Da incognito dolor;
Sarebbe pur da ridere
Se fosse il mal d’Amor.

2.a Parte
Qual’hor mi s’appresenta
Di Lidio il bel seren,
Mi nasce un foco al sen
Che piace, è gran tormento.
Mi sento il cor dividere
Tra il gelo, e tra l’ardor.
Sarebbe pur da ridere
Se fosse il mal d’Amor.

3.a Parte
Tal’hor io mi rimango immobile
Di gel, poi mi riscuoto,
E al Ciel mando sospiri, e piango.
Tal’hor io vorrei stridere,
Ma non posso per dolor,
Sarebbe pur da ridere
Se fosse il mal d’Amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione Mss 2565.26

Scheda a cura di Federica Zaccari
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