Scheda n. 8748

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1690 e il 1700

Titolo

Cessa dal pianto, o Madre

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Cantate da camera (n. 8672/13)

Redazione

Roma : copia, [1690-1700]

Descrizione fisica

C. 153r-162v ; 81x216 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Cessa dal pianto o madre. Cantata morale

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, )
Cessa dal pianto, o Madre
2.1: (aria, si minore, c)
Cieli, se giusti siete

Trascrizione del testo poetico

Cessa dal pianto, o Madre,
Lascia di sospirar:
Tocca a me sì dura sorte,
Tu gli desti la vita et io la morte!
I falli miei son rei
D’eccesso così atroce:
Tu l’accogliesti in seno,
Io lo confissi in croce!
O quanto ben m’insegna
Soffrir pene e dolore
Un Dio che per me langue e per me more!

Cieli, se giusti siete,
Punite chi fallì!
Ah, non conviene
Che sian d’altrui gl’error e sue le pene!
Ai tormenti, ai dolori
Son pronta sì, sì:
Cieli se giusti siete
Punite chi fallì!
Per soddisfare a voi
Ho sangue nelle vene:
Ah, non conviene
Che sian d’altrui gl’error e sue le pene!

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rli - Roma - Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
fondo Fondo Caetani
collocazione Ms.208.A.8.13

Scheda a cura di Ivano Bettin
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