Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1690 e il 1700
Titolo
Cessa dal pianto, o Madre
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Cantate da camera (n. 8672/13)
Redazione
Roma : copia, [1690-1700]
Descrizione fisica
C. 153r-162v ; 81x216 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Titolo dall’incipit testuale.
Titolo uniforme
Cessa dal pianto o madre. Cantata morale
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Carboni - Gialdroni - Ziino 1989: P. 132, n. 171
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, )
Cessa dal pianto, o Madre
Cessa dal pianto, o Madre
2.1: (aria, si minore, c)
Cieli, se giusti siete
Cieli, se giusti siete
Trascrizione del testo poetico
Cessa dal pianto, o Madre,
Lascia di sospirar:
Tocca a me sì dura sorte,
Tu gli desti la vita et io la morte!
I falli miei son rei
D’eccesso così atroce:
Tu l’accogliesti in seno,
Io lo confissi in croce!
O quanto ben m’insegna
Soffrir pene e dolore
Un Dio che per me langue e per me more!
Cieli, se giusti siete,
Punite chi fallì!
Ah, non conviene
Che sian d’altrui gl’error e sue le pene!
Ai tormenti, ai dolori
Son pronta sì, sì:
Cieli se giusti siete
Punite chi fallì!
Per soddisfare a voi
Ho sangue nelle vene:
Ah, non conviene
Che sian d’altrui gl’error e sue le pene!
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rli - Roma - Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
fondo Fondo Caetani
collocazione Ms.208.A.8.13
fondo Fondo Caetani
collocazione Ms.208.A.8.13
Scheda a cura di Ivano Bettin