Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1630-1650
Titolo
L.R. [Che sventura]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Rossi, Luigi (1597-1653)
Fa parte di
Arie e cantate (n. 8731/7)
Redazione
[Roma? : copia, 1630-1650]
Descrizione fisica
C. 31-33v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Che sventura son tant'anni. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Rostirolla 2003: p. 709
Bibliografia
Caluori 1981: n. 30, p. 36
Descrizione analitica
1.1: (arietta, c)
Che sventura
Che sventura
2.1: (arietta, c)
I duo rai ch'accese Amore
I duo rai ch'accese Amore
2.2: (arietta, c)
Turba il Cielo i suoi sereni
Turba il Cielo i suoi sereni
Trascrizione del testo poetico
Che sventura
Son tant’anni ch’io vi servo,
Ch’io v’adoro,
Che languisco,
Che mi moro,
Occhi, e sete ancor tiranni.
I duo rai ch’accese Amore
Corso intrepid’una fede
Per haver poca mercede,
Ma trovò sdegno, e rigore.
Né co’l pianto a Filli il core
Ammolli la mia pupilla,
Pur sa frangere una stilla
Ogni pietra, e sia pur dura.
Che sventura …
Turba il Cielo i suoi sereni,
E co’ turbini, e co’ lampi
Scuote Borea i salsi campi,
Che di calma eran ripieni.
Ma del Ciel, del mai i seni
Pur ritornano tranquilli,
L’Alma sol dell’empia Filli
Così fiera sempre dura.
Che sventura.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione Mss 2565.7
collocazione Mss 2565.7
Scheda a cura di Federica Zaccari