Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Non v’è maggior tormento
S, Del costante amor mio infrangi i nodi
S, Teme si temeil mio core
Ma lungi dal mio seno
S, Soffrirò gioia e martoro
Trascrizione del testo poetico
Non posso mio bene
Spiegar il dolore
Che provo ad ogn’ora
Lontana da te.
Immersa tra pene
Ch’io viva e non mora
Del nume d’amore
Prodigio sol è.
Non v’è maggior tormento
Che vivere lontan da chi s’adora.
Priva di te mio caro
Dunque rifletti a quai[!] martir soggiaccio.
Ma pur creder lo puoi
Che gl’affanni maggiori al cor risento
Qual hor volgo il pensiero
A contemplar delle sue luci i rai,
Temendo che a’i fulgori
Di sì lucide stelle
Avvampin molte belle
E che da loro ardori,
Quasi delli trofei
Mentre gioisci e godi,
D’alcuna al fin t’accendi
Del costante amor mio infrangi i nodi.
Teme sì teme il mio core
Ch’in te manchi fedeltà,
Ed è giusto il suo timore
Che dov’è [af]fetto amore
Il sospetto anche sen stà.
Ma lungi dal mio seno
Questi falli timor, vadan veloci
E basti a sollevar il mio martire.
La costanza ch’a me giurasti eterna
Già che un nobile cor non puol mentire.
Soffrirò gioia e martoro
Se m’affligge lontananza,
Mi consola o mio tesoro
Di tua fede la speranza.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 6.2
Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo