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Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
VI
Foll’ è il cinico stuol. Virtude apprezza
Grand’avi e gran ricchezza.
Fan l’esempio e il poter nei petti umani
Nascer pensier sovrani
Che alla virtù son come ad arbor suole
Esser la pioggia e il sole.
A te di Roma onor Teodol saggio
Portin miei versi omaggio:
Tu all’illustri scienze e alle belle arti
Opra e favor comparti
E del buon genitor siegui lo stile
Fra suoi gran pregi umile.
Ma con l’avo che al crin cinse hli allori
Sorga ei dal cener fuori:
Caro a lui fino all’aspra ora fatale
Fu Borelli immortale
Di cui, qual già d’Empedocle e Archimede,
Superba gir si vede
L’isola sulle cui sponde giacea
Ati con Galatea
Finché non spiacque il dolce lor riposo
Al Ciclope geloso.
O padre Tebro se in tua nuda arena
Or ti conosci a pena;
Perché non bagni più, quando alto Sali,
Nuovi archi trionfali;
Risorger vedi pur d’onore amica
Qualche grande alma antica.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 74.R.34.11
Scheda a cura di Bianca Marracino