Scheda n. 8271

Peccator hai pur vinto
Quel Dio che ti dié vita
Su funesto feretro ammiri estinto!
Per te quel sommo bene
In oceano di pene
Si vede spasimar sino alla morte
Per disserrare a te del ciel le porte.

Langue in croce il Redentore
E il tuo cuore pur risolversi non sa.
O non hai nel sen la fede
O non credi lesa a Dio la maestà.

Ma rimorderti in seno
La colpa ormai mi sembra
E in contemplar quelle trafitte membra
Sciolgono gl’occhi tuoi al pianto il freno.
Sì piangi che Giesù d’amor t’accende
E il tuo dolor fra suoi martiri attende.

Pria dell’alma lo spirto si sciolga
Che più il fallo gl’ingombri il pensier.
L’innocenza s’implori e s’accolga
E s’abbracci l’eterno voler.