Scheda n. 8239

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1695-1712

Titolo

Quanto mai saria più bello | Cantata à voce sola di soprano | Con violini | del sig:r Fran.co Mancini 2

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Redazione

[Napoli : copia, 1695-1712]

Descrizione fisica

C. 1r-16r ; 210-270 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Wright 1975: p. 386, n. 149
URFM: Quanto mai saria più bello

Descrizione analitica

1.1: Un poco And.e(aria, la minore, 3/4)
Quanto mai saria più bello
2.1: (recitativo, c)
Irene che ne dici?
3.1: Allegro assai(aria, la minore, c)
La costanza nell'amore

Trascrizione del testo poetico

Quanto mai saria più bello
Quel ruscello
S’ei corresse in grembo ai fiori
Sempre dolce e sempre chiaro.
Ma si lagna il pastorello
Che se in quello
sia tal’hor ch’ei si ristori
Fosco il vede il sente amaro.

Irene che ne dici?
Che ti par di quel rio? Senti o crudele
Parlando del ruscello
Sì pur tel voglio dir teco favello
Tu m’intendi e tu’l sai tu sei quel rio
Spietata Irene il Pastorel son io
S’ei sempre fosse chiaro e fosse dolce
Più grato a noi sarebbe e quel tuo core
Se fosse ogn’or fedele e sempre amante
Saria più bello e tu che bella sei
Saresti ancor più bella agli occhi miei.

La costanza nell’amore
Fa il più bel della beltà
Ma se il core è traditore
Tutto il bel d’un bel sembiante
Farmi amante non potrà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 182 (olim 33.3.22).1

Scheda a cura di Ivano Bettin
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