Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1690-1710
Titolo
Del Sig:r Bononcini [Amo ma poco io spero]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
copista: Lanciani, bottega
Fa parte di
Cantate da Camera (n. 8143/12)
Redazione
[Roma : copia della bottega Lanciani, 1690-1710]
Descrizione fisica
P. 201-221
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Amo ma poco io spero. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, re maggiore, c)
Amo ma poco io spero
Amo ma poco io spero
2.1: Largo(aria, si minore, c)
Per havere un sol contento
Per havere un sol contento
3.1: (recitativo e aria, si minore, c)
Per avere un guardo solo
Per avere un guardo solo
4.1: (recitativo, re maggiore, c)
Amor che far degg'io
Amor che far degg'io
5.1: Andante(aria, re maggiore, c)
Che legge crudele
Che legge crudele
6.1: (recitativo e aria, si minore, c)
Trascrizione del testo poetico
Amo ma poco io spero
Dal rigor di colei
Che dà pace e dà guerra ai desir miei
E che fa la mia vita un sol pensiero
Piango e mi dolgo e intanto
Poco giova il dolore e nulla il pianto.
Per havere un sol contento
Troppo a me soffrir conviene
La mia gioia è un sol momento
Ma son secoli le pene.
Per avere un guardo solo
Mille morti io soffro ogn’ora
E rimedio a tanto duolo
Mi tormenta e non ristora.
Amor che far degg’io
Se l’istesso conforto è mio cordoglio?
Soffri tu mi rispondi io così voglio.
Che legge crudele
Amare penare
Ma senza pietà.
E’ ver che la piaga
E’ vaga al mio core
Ma tanto rigore
La morte mi dà.
Che fiero destino
Servire soffrire
Ma senza mercè
E’ vero che io godo
Di un nodo sì grato
Ma troppo spietato
E’ amore con me.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15325.12
collocazione 15325.12
Scheda a cura di Biancamaria De Santis