Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1690-1710
Titolo
Del Sig:r Carlo Cesarini [Già con sferza di raggi]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Cesarini, Carlo Francesco (c1665- dopo il 2.9.1741)
copista: Lanciani, bottega
Fa parte di
Cantate da Camera (n. 8143/8)
Redazione
[Roma : copia della bottega Lanciani, 1690-1710]
Descrizione fisica
P. 129-144
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Già con sferza di raggi. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Sciommeri 2009-2010: n. 23, p. 214
Descrizione analitica
1.1: (aria, re minore, c)
Già con sferza di raggi il Dio del giorno
Già con sferza di raggi il Dio del giorno
2.1: (aria, re minore, 3/4)
Aure voi che qui passate
Aure voi che qui passate
3.1: Allegro(aria, fa maggiore, c)
Folle ma forse ad altro amante in seno
Folle ma forse ad altro amante in seno
4.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Larve horrende flagellate
Larve horrende flagellate
Trascrizione del testo poetico
Già con sferza di raggi il Dio del giorno
Ne cerulei confini
Liquida tomba a’ suoi destrieri appresta
Già la muta foresta
Co’ tenebrosi horrori
Riposi intima a peregrini alati.
Io sol Cintia son desto
E il cieco Dio con usura di pene
Per te solo contrasta al sonno mio.
Aure voi che qui passate
Deh portate al bel nume i miei sospiri.
Poi volando a me tornate
Per temprar i miei martiri.
Folle ma forse ad altro amante in seno
Cinthia sen giace
E crudel del mio duol si gode e tace.
Larve horrende flagellate
La crudel che mi disprezza
E se niega al cor pietate
Dorma sonni d’amarezza.
Ma no che il core amante
Lusinghere mie luci
V’ama benché crudeli
Che se ni dormi ancora
E alle querele mie nieghi mercede
Mia più cara merce sarà la fede.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15325.8
collocazione 15325.8
Scheda a cura di Biancamaria De Santis