Scheda n. 8146

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Del Sig:r Scarlatti [Mi nasce un sospetto]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Cantate da Camera (n. 8143/3)

Redazione

[Roma : copia della bottega Lanciani, 1690-1710]

Descrizione fisica

P. 37-60

Filigrana

Non rilevata

Note

Fonte non contemplata in Hanley

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Hanley 1963: n. 424, pp. 317-318

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, do maggiore, 3/4)
Mi nasce un sospetto
2.1: (aria, do maggiore, c)
E' vero che il core
3.1: Largo(aria, sol maggiore, c)
Svelati o mai se sei mentito o vero
4.1: (aria, do maggiore, c)
Non conosco chi m’opprime
5.1: (aria, fa maggiore, c)
Con dubbio sì molesto
6.1: (aria, do maggiore, c)
Un pensier m'invita a ridere
7.1: (aria, do maggiore, c)
D’ogni stral preveduto
8.1: (aria, la minore, c)
Mietitor che desto al lampo

Trascrizione del testo poetico

Mi nasce un sospetto
Per cui la mia fede
Comincia a mancar.

E’ vero che il core
Certezza maggiore
Dal tempo richiede
Ma intanto intanto l’affetto
Che cosa ha da far?

Svelati o mai se sei mentito o vero
Mostro del mio pensiero
Tanto maggior quanto men so chi sei
Furia che di timore
Ti generò per suo tormento il core.

Non conosco chi m’opprime
Ma mi struggo a poco a poco
Non distingue l’alma mia
Se un error di Gelosia
Quel timor che in lei s’imprime
Ch’habbia Filli estinto il foco.

Con dubbio sì molesto
D’un certo tormento
Ripercosso Paleo m’aggiro al vento.

Un pensier m’invita a ridere
E un altro a sospirar
E il mio cor non sa decidere
Se chi deggia seguitar.

D’ogni stral preveduto
Può schivarsi l’incontro o può curarlo
Ma questo quest’ascoso tarlo
Divora l’alma e non ammette aiuto
Che il dardo del sospetto
Quanto più punge è più celato al petto.

Mietitor che desto al lampo
Le saette paventò
Se poi passa il nembo oscuro
Già sicuro
S’addormenta su quel campo
Che il Tonante fulminò.

Ma un sospetto che è nudrito
Dal timor d’infedeltà
Mai si fida del suo Fato
E’ piagato entro il petto ingelosito
Teme il tutto e nulla sa’

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15325.3

Scheda a cura di Biancamaria De Santis
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