Scheda n. 8089

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1695

Titolo

Del Sig.r Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)
copista: Antelli, Giovanni (1634c-1696)

Fa parte di

21 Cantate (n. 8036/10)

Redazione

Roma : copia di Giovanni Antelli, [1690-1695]

Descrizione fisica

C. 109-124 (olim c. 55r-61v)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, do minore, 3/8)
Ci sei caduto al fin povero core
2.1: (aria, sol minore, 3/8)
Che folle desio
3.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Quanto fui cieco a non rifletter pria
4.1: (aria, si♭ maggiore, c12/8)
Lodoletta semplicetta
5.1: (recitativo, sol minore, c)
Anch'io credei con lusinghieri sguardi
6.1: A tempo(arioso, do minore, c)
Perde la libertà scherzando il core
7.1: (aria, do minore, c12/8)
L'alma ad incatenar

Trascrizione del testo poetico

Ci sei caduto al fin povero core.
Trescando tra luci
Sei schiavo d’amore.

Che folle desio
Scherzar con quel Dio
Ch’impugna la face
Lontana se splende
Vicina n’incende
La fiamma vorace.

Quanto fui cieco a non rifletter pria
Che presumer cotanto era baldanza
Ma superba speranza
Adulò l’alma mia
E senza paventar di luci vaghe
Si mosse altera a disfidar le piaghe.

Lodoletta semplicetta
Vola in giro vola vola
Vola al cristallo fatale.
Scherzando non crede
Trafitta s’avvede
Che quel gioco è un gioco mortale.

Anch’io credei con lusinghieri sguardi
Volar trescando d’un bel viso ai rai
Ma stolto troppo tardi
A mio costo imparai
Che nel gioco d’amore

Perde la libertà scherzando il core.

L’alma ad incatenar
Basta solo mirar
L’oro del biondo crin vaga beltà.
E sol conosce il core
D’esser legato allhor
Che le catene sue romper non sa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15323.10

Scheda a cura di Manuela dell’Olio
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