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Bibliografia
Descrizione analitica
Udite stravaganza
Su su correte tutti
Dove sete donne belle
Oh che nespole senz’osso
Ecco mela ecco meloni
Così Amor gridando sta
Non fia no chi fé gli serbi
Trascrizione del testo poetico
Udite stravaganza
Forse non più sentita
Sotto spoglia mentita
Amor deposte l’ali
Non ha faci né strali
Presa ha nova sembianza
Udite stravaganza.
Dove vaga Donzella
Che fra le belle è bella
Mercenaria gentile
Vende con man non vile
Frutti cari e soavi
Che vincon d’Ibla i favi
Frutti c’hanno dolcezza
Ch’ogni dolcezza avanza
Udite stravaganza
Della sua propria benda
Contr’ai raggi del Sol fatt’ha una tenda.
Oh sventurati Amanti
Un tesoro di frutti
Pose quivi Natura
Ma con industre cura
Amor che n’è custode
Solo dei nostri pianti
Quando più ferve il sol gl’asperge tutti.
Di fanciullo bendato
Già sagace garzone
Gl’occhi rivolge a bel guadagno intenti
E va l’alme allettando in questi accenti.
Su su correte tutti
A comprar frutti
E gioirete.
Frutti dolci e saporiti
Saporiti più del mele
Uva dolce fichi freschi
Romaneschi freschi freschi
Con la manna delicati
Più del zucchero di canna.
Su venite su venite.
Ma sentite
Non vogliam conti in credenza
Chi contanti non ha vada pur senza.
Dove sete donne belle
Ecco fave fave rosse
Provedetevi donzelle
Mosciarelle mosciarelle
Ecco fave fave rosse
Fave lunghe fave grosse.
Oh che nespole senz’osso
Maturate con la paglia
Hoggi no non si fa taglia
Una libra mezzo grosso
Chi vuol nespole senz’osso
Buon mercato buon mercato
Mezzo grosso mezzo grosso.
Ecco mela ecco meloni
Tutt’a taglio tutti buoni.
Su su correte
Tutti a comprar frutti e gioirete.
Così Amor gridando sta
Ma ben folle è chi gli crede
Dargli fede è vanità.
Non fia no chi fé gli serbi
Ah, che i frutti d’Amor son tutti acerbi.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mss. 1.32
Scheda a cura di Irene Maria Caraba