Tipo record
Scheda singola
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1748
Titolo
Il Peccator contrito. Cantata di F. Valentini / 6 marzo 1748
Presentazione
Partitura e parti
Legami a persone
compositore: Valentini, Giovanni Andrea (XVIII sec.)
Redazione
[S.l. : copia, 6 marzo 1748]
Descrizione fisica
1 partitura autografa (5 c.) e parti (vl1: 1c., 2 bassetti: 4 c.) ; 215x280 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
In questa breve cantata è interessante notare la presenza del Bassetto raddoppiato per la realizzazione del basso continuo.
Titolo uniforme
Piansi è ver mio Redentor. Cantata, Il Peccator contrito
Organico
Soprano, 2 violini e 2 bassetti
Repertori bibliografici
Sartori 1962: pag.352
Descrizione analitica
1.1: Andante(aria-refrain, fa maggiore, 3/4)
Piansi è ver mio Redentor
Piansi è ver mio Redentor
2.1: (recitativo, c)
Fu l'esserti infedele
Fu l'esserti infedele
3.1: Allegro moderato(aria-refrain, sol minore, c/)
A te solo al sen ti stringo
A te solo al sen ti stringo
Trascrizione del testo poetico
Piansi è ver mio Redentor
Ma fu vano il dolor mio
Ora sì che mesto il core
Ne compiange il pensier rio.
Fu l’esserti infedele
Troppo enorme delitto
E se verso me stesso io fui crudele
Or per giusta mercè ne vivo afflitto
Ma ne ceda il timor pietà s’implori
Ch’ad un pentito cor pietà giammai
Amoroso Gesù negar non sai.
A te solo al sen ti stringo
Mio trafitto almo Signor
Tu sai ben che più non fingo
Che verace è il mio dolor
Pietà dunque o mio Signor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Af - Assisi - Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento di S. Francesco
collocazione 470-3
collocazione 470-3
Scheda a cura di Maria Lucia Anselmi