Scheda n. 7838

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1748

Titolo

Cantata a due: S. Giovanni e S.M. Maddalena a piè della croce/di F. Gio. And.a Valentini/1748/N.38

Presentazione

Partitura e parti

Legami a persone

compositore: Valentini, Giovanni Andrea (XVIII sec.)

Pubblicazione

[S.l. : copia, copia] (16 marzo 1748)]

Descrizione fisica

1 partitura autografa(10c.)e parti 2S(4c.)vl I(3c.)vl II(3c.) ; 210,5x270,5 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Particolare la struttura della cantata ai cui personaggi S. Giovanni e S. M. Maddalena viene affidato il recitativo iniziale e il conclusivo. Nella parte centrale invece le due voci eseguono ognuna il proprio recitativo/aria. Interessante la presenza di parti strumentali come l’introduzione alla cantata stessa o quella (22bb) che precede l’Aria 6.1

Titolo uniforme

Ahi tormento, ahi dolore. Cantata, S.Giovanni e S.M.Maddalena a piè della croce

Organico

2 soprani, 2 violini, violoncello

Repertori bibliografici

Sartori 1962: pag.352

Descrizione analitica

1.1: (introduzione strumentale, sol maggiore, c)
2.1: Andante(recitativo, sol maggiore, c)
S. Giovanni/S.M. Maddalena, S, Ahi tormento, Ahi dolore
3.1: (recitativo, c)
S. Giovanni, S, Che spettacolo atroce
4.1: Allegro assai(aria, sol maggiore, c/,3/4)
S. Giovanni, S, Turbe spietate/Deh trapassate
5.1: (recitativo, 3/4)
S. M. Maddalena, S, Non son le turbe inique
6.1: Andante quasi adagio(aria-refrain, la minore, 3/4)
S. M. Maddalena, Questa croce o mio diletto
7.1: (recitativo, do maggiore, c)
S. Giovanni/S. M. Maddalena, S, Sì si versino i lumi un mar di pianto

Trascrizione del testo poetico

S. Giovanni/S. M. Maddalena
Ahi tormento, Ahi dolore
Mio Gesù mio Redentore
Ah mi si spezza il cor pel gran dolore.
Chi così ti trafisse
Chi fé di te scempio sì crudo e rio
Mio Creator mio Redentor mio Dio.

S. Giovanni
Che spettacolo atroce
Qual dispietata mano
Sì si qual dura sorte
L’innocenza del ciel
Condusse a morte.

Turbe spietate
Che fatte oggetto
Il mio Signore
Di crudeltà
Deh trapassate
Questo mio petto
Che senza core
Viver non sa.

S. M. Maddalena
Non son le turbe inique
Che il mio caro Maestro abbian svenato
Carnefice crudel fu il mio peccato.

Questa croce o mio diletto
Fabbricava il fallo mio
Ed io vivo e nel mio petto
Non si spezza il cor oh Dio.

S. Giovanni / S. M. Maddalena
Sì, si versino i lumi un mar di pianto
Che son grato sollievo
Che son dolce conforto
Le lagrime penitenti a un Dio che è morto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Af - Assisi - Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento di S. Francesco
collocazione 471-1

Scheda a cura di Maria Lucia Anselmi
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