Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1651-1655
Titolo
Vedi là quel bel crine | Del sig.r Marc’Antonio Pasqualini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Pasqualini, Marc’Antonio (1614-1691)
Fa parte di
[Cantate] (n. 539/12)
Redazione
[Roma : copia, 1640-1660]
Descrizione fisica
1 partitura (cartolazione antica cc 80-84v; cartolazione moderna cc 83-87v)
Filigrana
Non rilevata
Note
La datazione ristretta agli anni 1651-1655 è dovuta al fatto che la vignetta presente nel capolettera a c. 83 rappresenta piazza Navona con la fontana dei quattro fiumi, ma non i campanili e la cupola di Sant’Agnese in Agone. Cfr. Bibliografia.
Titolo uniforme
Vedi là quel bel crine. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Murata 2004: n. 45, p. 685
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
S, Vedi là quel bel crine
S, Vedi là quel bel crine
1.2: Presto(aria, do minore, 6/8)
S, Deh fuggi mio core
S, Deh fuggi mio core
2.1: (recitativo, c)
S, vedi là quel bel ciglio
S, vedi là quel bel ciglio
2.2: Presto(aria, c)
S, Deh fuggi cor mio
S, Deh fuggi cor mio
Trascrizione del testo poetico
Vedi là quel bel crine
È un bosco d’oro ove si cela amore
Deh fuggi mio core
Le molli ruine
che scorge il tuo sguardo
La paura d’amor non fa codardo.
Vedì là quel bel ciglio
Gli prestò le sue luci il cieco dio
Deh fuggi cor mio
L’ardente periglio
Di luci sì belle.
Non si vince a pugnar contro le stelle.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms 2478.12
fondo Baini
collocazione Ms 2478.12
Scheda a cura di Chiara Pelliccia