Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1890-1896
Titolo
per Soprano Cantata I di R. Keiser
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Keiser, Reinhard [Cesare, Rinardo] (1674-1739)
Fa parte di
Cantate di vari Autori (n. 7030/19)
Redazione
Germania? : copia, [1890-1896]
Descrizione fisica
C. 99-102
Filigrana
Non rilevata
Note
Probabilmente copia della fonte D-B Mus. ms. 30212, n. 1, C. 2r-3v; a C. 101 è riportata la seguente indicazione: «Das Iste mal nach dem :II die beiden verhergehen den Tachte 2 wiederholen. Das IIte mal nach dem :II gleich (ohne 2) "amo, sì" fortfahren.»
Titolo uniforme
Non sa dire l'alma mia cosa sia. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Kümmerling 1970: P.387, n.306
Descrizione analitica
1.1: Largo(aria, do minore, c)
Non sa dire l’alma mia cosa sia
Non sa dire l’alma mia cosa sia
2.1: (recitativo-arioso, c)
Ma dubiti, ferito cor invano
Ma dubiti, ferito cor invano
3.1: (aria, do maggiore, 6/8)
Vien speranza, vien costanza
Vien speranza, vien costanza
Trascrizione del testo poetico
Non sa dire l’alma mia cosa sia
Che mi tocca e lega il cor.
So ben dir, che non è degno,
Ma pur non ancor è degno
Del tuo nome o dolce amor.
Ma dubiti ferito cor invano,
Chi porta al petto il dardo,
Non può negar la piaga, l’ercio non v’è.
Rimedio al tuo penare,
Che in speranza costantemente amare.
Vien speranza, vien costanza
Amo, sì! Nol nego più.
Spero pur o luci nere
Mi farete un dì godere
dopo dura servitù.
Paese
Germania
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15153.19
collocazione 15153.19
Scheda a cura di Manuela dell’Olio e Giuseppe Migliore