Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1688
Titolo
Il terremoto
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Lotti, Giovanni
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte prima, pp. 58-59
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Quel superbo che serra. Cantata, Il terremoto
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Quel superbo che serra
Gl’aquiloni nel core,
Specchisi nel tremore
Quando scuote la terra,
Miri, ch’allor paventa
Di subbissarsi il mondo,
Quando in petto alimenta
Alito furibondo.
Quello spirto prigione,
Ch’ha ristretto nel seno,
Perché non soffre il freno,
Mugge, rugge baccando,
Né libertà trovando
A rischio d’annientarsi il Tutto pone;
Misera conditione!
S’a diroccar del suol mole sì vasta,
D’un’aura imprigionata un soffio basta.
Chi chiude dunque al cor
Aneliti fastosi,
Euri procellosi,
Fabri d’eterno orror,
Deh li sciolga in sospiri,
In pietosi desiri,
In piogge di dolor;
E vedrà che l’alma
Tosto ritorna il calma
E sia quel Borea un Zefiro soave,
Ch’al porto eterno indirizzerà la nave.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.46
collocazione 204.3.B.12.46
Scheda a cura di Nadia Amendola