Scheda n. 7499

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Si lamenta di Zingaretta cagnola, che minaccia di morderlo a tavola dell’Eminentiss. Signor Card. Antonio Barberino suo signore. Improviso. Dunque irata tra vezzi a me t’avventi

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 36

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Dunque irata tra vezzi a me t'avventi. Forma non specificata, Si lamenta di Zingaretta cagnola, che minaccia di morderlo a tavola dell'Eminentiss. Signor Card. Antonio Barberino suo signore. Improviso.

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Dunque irata tra vezzi a me t’avventi
E le delitie tue d’ira avveleni?
E mentre a regia mensa ambrosia ceni,
Assorbirmi co’ i morsi avida tenti?

E com’ohimé del tuo Signor non senti
L’indole dolce e ’l rio desir non freni?
Ei non arma d’orgoglio i rai sereni,
Ma si fa men nocivo ai più nocenti.

Di foco egli ha ’l bel manto e pur nel core
Nudre candor di neve e tu smorzato
Carbon rassembri e poi ministri ardore?

Spegni deh spegni omai foco celato,
Se brami divenir con tuo splendore
Di negletto carbon, Carbonchio amato.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.35

Scheda a cura di Nadia Amendola
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