Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1688
Titolo
Si lamenta di Zingaretta cagnola, che minaccia di morderlo a tavola dell’Eminentiss. Signor Card. Antonio Barberino suo signore. Improviso. Dunque irata tra vezzi a me t’avventi
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Lotti, Giovanni
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte prima, p. 36
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Dunque irata tra vezzi a me t'avventi. Forma non specificata, Si lamenta di Zingaretta cagnola, che minaccia di morderlo a tavola dell'Eminentiss. Signor Card. Antonio Barberino suo signore. Improviso.
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Dunque irata tra vezzi a me t’avventi
E le delitie tue d’ira avveleni?
E mentre a regia mensa ambrosia ceni,
Assorbirmi co’ i morsi avida tenti?
E com’ohimé del tuo Signor non senti
L’indole dolce e ’l rio desir non freni?
Ei non arma d’orgoglio i rai sereni,
Ma si fa men nocivo ai più nocenti.
Di foco egli ha ’l bel manto e pur nel core
Nudre candor di neve e tu smorzato
Carbon rassembri e poi ministri ardore?
Spegni deh spegni omai foco celato,
Se brami divenir con tuo splendore
Di negletto carbon, Carbonchio amato.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.35
collocazione 204.3.B.12.35
Scheda a cura di Nadia Amendola