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Filigrana
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
Deh placati AMOR,
Ché sei vincitor:
Non a più difesa
La mia libertà:
Con altra ferita
Non toglier di vita
Chi vinto si dà.
M’an visto fin’or
Le Ninfe e i Pastori
Lor semplici Amori
Schernendo sprezzar:
Or s’a dimandar
Ti vengon, perché
Tuo servo è FILENO?
Deh piacciati almeno
Risponder’e dir:
I vivi Candori
Del Seno di DORI
L’an fatto servir.
Chi mai, nudo Arcier,
Com’io, volentier
Il tuo grave Giogo
Su’l Collo posò?
Mi recan dispetto
Quei Dì che negletto
Servito non [h]o.
La morbida Man
L’acceso cinabbro
Dell’umido Labbro
Cui pari non v’è:
Le perle ch’[h]a in fe
La Bocca gentil,
Le Gueancie di rose,
Le Luci amorose
Di vivo seren,
Eguali al bel Petto
Con simil Diletto
M’accendon’il Sen.
Amato Candor
Tu chiudi quel Cor
Che al par del bel Volto
È più che terren;
Chi avrà mai stupore
Che in te regni AMORE
Bianchissimo Sen.
Quel Moto leggier
Di tue Pome intatte
Più bianche del Latte,
Quel placido Mar,
Mi fa sospirar,
E pieni d’ardor
Dell’Alme i respiri
In caldi Sospiri
Già sento cangiar,
Che volano a lato
Del tuo dilicato
Soave ondeggiar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione KW 756 B 3.24
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri