Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
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Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
Solitario Bosco ombroso
A te viene afflitto Cor
Per trovar qualche riposo
Nel silenzio e nell’orror.
Ogni Oggetto ch’altrui piace,
Per me lieto più non è:
O’ perduto la mia Pace,
Son’io stesso in odio a me.
La mia FILLE, il mio bel Foco,
Dite o Piante, è forse qui?
Ahi la cerco in ogni loco,
E pur so ch’Ella partì.
Quante volte o fronde amate
La vostr’ombra ne coprì!
Corso d’ore sì beate
Quanto rapido fuggì!
Dite almeno amiche fronde,
Se’l mio Ben più rivedrò?
Ahi che l’Eco mi risponde,
E mi par che dica, No.
Sento un dolce mormorio,
Un sospir forse sarà:
Un sospir dell’Idol mio,
Che mi dice, tornerà.
Ahi ch0è il suon del Rio che frange
Tra quei sassi il fresco umor,
E non mormora, ma piange
Per pietà del mio dolor.
Ma se torna, sia pur tardo
Il ritorno e la pietà;
Ché pietoso invan lo sguardo
Su’l mio Cener piangerà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione KW 756 B 3.2
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri