Scheda n. 739

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1634

Titolo

Filli Filli non t’amo più / Del Sig. Martino Pesenti cieco à Nativitate

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Pesenti, Martino (1600c-1647/1648)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1634]

Descrizione fisica

P. 14-15

Filigrana

Non rilevata

Note

Il brano è corredato da sigle per l’esecuzione con la chitarra spagnola; al principio del brano è scritto: "Le Stanze seguenti vanno principiate dopo il Ritornello".

Titolo uniforme

Filli non t'amo più. Aria strofica

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica, c)
Filli Filli non t'amo più

Trascrizione del testo poetico

Filli Filli non t’amo più
E se t’amo prego Amor
Che me mandi hor hor la giù
Dov’è sol pena e dolor
Donna saggia e vera amante
Se già mai promette un sì
Non si cangia in un istante
Con dir più non và così
Il tuo cor fermo un sol dì
In proposito non fu
Filli Filli non t’amo più.

Come piuma, o fronda al vento
Che l’aggira sempre a voi
Come luna che un momento
La medema esser non suol,
Così sempre per mio duol
Incostante il tuo cor fu
Filli Filli non t’amo più-

Il mio danno hormai conosco
Che s’Amor cieco mi fè,
Non son più cieco ne losco,
Che il veder sdegno mi diè
Onde teco più non è
Il mio cor qual sempre fu
Filli Filli non t’amo più.

Già già franto il duro laccio
Ch’il mio core incatenò,
Già s’è fatto freddo, e giaccio
Quel’ardor, che m’infiammò,
E chi ha fatto mi sanò
L’inconstanza tua sol fu
Filli Filli non t’amo più.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rsc - Roma - Biblioteca del Conservatorio "S. Cecilia"
collocazione G.SC 5.E.5.1.7

Scheda a cura di Giulia Giovani
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