Scheda n. 735

Voria Clori e non sa che
Arde il cor né sa perché
Voria amor chiede mercé
Ma non v’è chi la ferì
Hor spaventa hora diletta
Tenta amor che la saetta
Adorata si lamenta
Chi d’un sol non è contenta.

A l’affetto ha duro il cor
Alli scherzi ha molle il sen
Se desio nutre d’amor
nasce e more in un balen
Cerca vezzi ardori brama
In un punto ama e disama
Nutre in altri ogni speranza
Ferma sol nell’inconstanza.

Nega il frutto e dona il fior
Con il non confonde il sé
Non si duole al duol d’un cor
Piange all’hora ch’altri mor
Quando scherza il vero adita
Quando guerra e più mentita
Porga guerra ama la pace
Se promette e più mendace.

Piange e ride altrui fé
Che fermezza unque non ha
Sempre ha in bocca il dar mercé
Ma non sa che sia pietà
Quando parla più s’oscura
De gli amanti ha poca cura
Per parer l’aventurata
Ama sol d’esser amata.

Così Clori vive e sà
Senza amor l’alme schernir
Per inganno anco saprà
Tragge lacrime e sospir
Quando offende non contrasta
Fa gelosi all’hor che è casta
Nel ferir pietosa ti unge
Nel sanar cheta ti punge.