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Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
S, A le spiaggie di Gnido
S, Luci belle omai vibrate
S, Qui da singulti oppresso
S, I sdegni a lor so fingere
S, Non più disse Fileno
S, Begl’occhi il sen piagate
Trascrizione del testo poetico
A le spiaggie di Gnido
In compagnia del faretrato infante
Di gioie si nutria Fileno amante
Quand’ecco all’improvviso
Non so se vero o simulato sdegno
Occupò di sua dea l’alma crudele
E al suo Filen fedele
Sapea negare ancorché fiero un sguardo
Quindi d’aspro dolore
Il povero Amator tosto agitato
Con lagrime dolenti
Si volge al suo bel Sole in questi accenti:
Luci belle omai vibrate
Dolci sguardi per pietà
Se pietosi ancor voi siete
Al mio core ormai rendete
La perduta libertà.
Qui da singulti oppresso
Tacque Fileno al cui dolor commossa
La sua Nice adorata
Toglie al Ciel del suo volto
Ogni nube sdegnosa
E con placido aspetto
Con sembiante sereno
Rispose in tali accenti al suo Fileno:
I sdegni a lor so fingere
Che più ti bramo stringere
Mio caro a questo sen
Un petto Amor fa frangere
Al Cor che mira piangere
il sospirato ben.
Non più disse Fileno
Non più mio bel tesoro
Già ritorna a goder le gioie il seno
Troppo m’incatenate
Belle luci adorate
O ridente o sdegnosa o tutta brio
O con sembianza amara
Al piagato mio cor sempre sei cara.
Begl’occhi il sen piagate
Saette al cor vibrate
Ch’io vo penar così
Di gioie il cieco fato
Col balsamo d’un labro
Saprà sanarmi un dì.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Armadio 3.16
Scheda a cura di Roberta Licitra