Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
A, Amore non più
A, Bella guancia brunetta
A, In quel fosco il Dio volante
A, Chi dirà o cari lumi
A, Guancie brunette e care
A, Mio Bene se portate
A, Zingaretta mia diletta
Trascrizione del testo poetico
Amore non più
Ch’il core amatore
Più in tua servitù
Amore non più.
Bella guancia brunetta
Scoccò nel petto mio da le sue Nubi
La fata la saetta
Ed io ferito e semivivo amante
Senza pace e ristoro
Et iope in un viso il sole adoro
In quel fosco il Dio volante
Cela ognor le sue catene
E per dar barbare pene
Farro è Moro in quel sembiante.
Chi dirà o cari lumi
Che del Ciel d’Amor gli Astri non siate
S’in così bella Notte
E splendete, e brillate.
Guancie brunette e care
Sempre v’adorerò
Perché cotanto avare
Con petto tutt’affetto
Ch’il core vi donò?
Guancie brunette e care
Sempre v’adorerò.
Mio Bene, se portate
Nella fosca beltà spenti i Carboni,
Fate ch’in altro loco
S’accenda omai del Dio Cupido il foco.
Zingaretta mia diletta
Al mio sen ventura dà
Che ne l’ombra d’un torbido lume
Lo splendore del fosco mio Nume
L’alma accesa inchinare saprà.
Zingaretta mia diletta
Al mio sen ventura dà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus.G.21.8
Scheda a cura di Giulia Giovani