Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1641-1660
Titolo
Cara bocca se ride o parla
Presentazione
Partitura
Legami a persone
autore incerto: Rossi, Luigi (1597-1653)
Fa parte di
[11 cantate da camera] (n. 7130/2)
Redazione
[S.l. : copia, 1641-1660]
Descrizione fisica
8 c. (9r-16v) ; 100x270 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Nel ms Barb. Lat. 4208 la cantata è attribuita a Luigi Rossi. L’attribuzione è presente anche nel repertorio di Eleanor Caluori.
Titolo uniforme
Cara bocca se ride o se parla. Cantata
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (refrain, re minore, 3/2)
Cara bocca se ride o se parla
Cara bocca se ride o se parla
2.1: (aria, re minore, 3/2)
Chi la mira e non sospira
Chi la mira e non sospira
2.2: (refrain, re minore, 3/2)
Cara bocca se ride o se parla
Cara bocca se ride o se parla
3.1: (aria, re minore, 3/2)
Quando piange in riva al gange
Quando piange in riva al gange
3.2: (refrain, re minore, 3/2)
Cara bocca se ride o se parla
Cara bocca se ride o se parla
Trascrizione del testo poetico
Cara bocca se ride o parla
O se scocca dai labri vivaci
Dolci baci
Bisogna per forza adorarla.
Chi la mira e non sospira
Nel suo petto il core non ha.
Sono fabri i suoi bei labri
D’amorosa soavità
Ch’ogni petto ogni alma ogni core
Anelando alle gioie d’amore
È costretto a desiarla
Cara bocca se ride o se parla
O se scocca dai labri vivaci
Dolci baci
Bisogna per forza adorarla.
Quando piange in riva al Gange
La foriera del chiaro dì
Il suo pianto cede il vanto
Al tesoro ch’in lei s’unì.
Che la luce del suo bel dente
Non v’è perla nel mar sì lucente
Ch’abbia forza d’adeguarla
Cara bocca se ride o se parla
O se scocca dai labri vivaci
Dolci baci
Bisogna per forza adorarla.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 566.2
collocazione 566.2
Scheda a cura di Nadia Amendola