Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1711-1740 
  
    Titolo
    Cantata à Voce Sola del Sig:r Barone d’Astorga
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Astorga, Emanuele d’(1680-1757)
  
    Fa parte di
[Cantate da camera] (n. 7097/14)
  Redazione
    [S.l. : copia, 1711-1740]
  
    Descrizione fisica
    4 c.
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
    Titolo da intitolazione sopra incipit; sopra intitolazione scritto da mano moderna "Astorga. Due cantate"; cartulazione barrata e sostituite da num. delle pagine (147-154)
  
    Titolo uniforme
    Brama d'esser amante. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Descrizione analitica
    1.1: Adagio(aria, fa maggiore, c)
Brama d’esser amante il mio core
  
    Brama d’esser amante il mio core
    2.1: (recitativo, c)
Da un sospetto sì fiero
  
    Da un sospetto sì fiero
    3.1: Andante(aria, fa maggiore, 3/8)
Seguire il bel consiglio
  
    Seguire il bel consiglio
Trascrizione del testo poetico
Brama d’esser amante il mio core
Ma il timore risolver nol fa
Che paventa s’ei resta piagato
Dallo strale del nume bendato
Che sanarsi già mai non potrà.
Da un sospetto sì fiero
Mentre agitato io peno
Sento ch’un mio pensiero
Sì mi favella et ad amar m’invita
Se con dolce ferita
Il nume arcier giunge ad aprirmi il petto
So che allor tu dirai
Che non provasti mai maggior diletto
Che non uccide amore allor ch’impiaga
Anzi dà vita a un core.
Seguire il bel consiglio
Del mio pensier vogl’io
E m’innamorerò
E se trafitta allora
Dall’arco d’un belo ciglio
Amor vorrà ch’io mora
Contenta morirò.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    B-Bc            - Bruxelles  - Conservatoire Royal, Bibliothèque 
collocazione 15154/14
    collocazione 15154/14
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni e Giacomo Sciommeri
