Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1740
Titolo
cantata a voce sola
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)
Fa parte di
Redazione
[S.l. : copia, 1700-1740]
Descrizione fisica
3 c. (33-35)
Filigrana
Filigrana non presente (non rilevata )
Note
titolo dall’incipit testuale
Titolo uniforme
Sentite o tronchi o sassi. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Gialdroni 1988: p.208 n.74
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, re minore, c)
Sentite o tronchi o sassi
Sentite o tronchi o sassi
2.1: (aria, fa maggiore, c)
E' quella quella sì
E' quella quella sì
3.1: (recitativo, re minore, c)
Lungi dal mio tesoro
Lungi dal mio tesoro
4.1: andante(aria, re minore, c)
Un'altra volta
Un'altra volta
Trascrizione del testo poetico
Sentite o tronchi o sassi
Udite o boschi o selve
Ascoltatemi o belve
E voi concavi spechi
Echeggiate ben spesso a miei sospiri
E pria che l’Alma spiri
E per duol mi consumi
Per pietà mormorate o fonti o fiumi.
È quella, quella sì la lontananza
Che sospirar mi fa senza ristoro
Per quella mi tradì la mia speranza
Né spero poi pietà del mio martoro.
Lungi dal mio tesoro
Per cui provo nel cor tormenti fieri
Su l’ali dei pensieri
Si tenta d’inalzarsi il fido core
Spinto poi dal timore
Or spera ed or dispera
Or finge di godere ed or s’accora
Intanto pena e fra le pene adora.
Un’altra volta sola
L’oggetto del mio cor
Vorrei godere almen prima ch’io mora
Ma se non mi consola
Quel volto che desio
Saprò spirar dal sen l’alma ch’adora.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.9
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.9
Scheda a cura di Marica Campisano