Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
S.r Pietro Paolo Vanini / La Turca Ingiligile mirabil per beltà
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Vannini, Pietro Paolo ((sec. XVII))
Fa parte di
Arie e cantate da camera (n. 6546/15)
Redazione
Copia
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Gialdroni 2014b: p.91,92
Porter 2001: p.99
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, mi minore, c)
La turca Ingiligile mirabil per beltà
La turca Ingiligile mirabil per beltà
2.1: (recitativo-arioso, 3/1)
Dicemi hor dove sei
Dicemi hor dove sei
3.1: (arioso, 3)
Tu fiero barbaresco
Tu fiero barbaresco
4.1: (arioso, 3/1)
Tra giannizzeri arcieri
Tra giannizzeri arcieri
5.1: (arioso, c)
Poi morta nel mio cor si leggerà
Poi morta nel mio cor si leggerà
Trascrizione del testo poetico
La turca Ingiligile
mirabil per beltà
chiamava in dolce stile
l’amato Mustafà
e sul caramuscial
s’intenerì
il superbo Corsar
crudo Occhialì.
Dicemi: hor dove sei
più forse fra Beier bei
mio sol mio sol t’ascondi
tu o pur sui legni
di Sihan Bassà
armi il rigido sen di ferita
crudel chi ti discaccia
da la mia salda fé
o di quest’alma mia
Agà Sultano e re
o degli affetti miei gran Subassì
scorgi del viver mio l’ultimo dì.
Tu fiero barbaresco
vibrasti per mio mal
dal ciglio arco turchesco
avvelenato stral et hor mi lasci
in preda a rio martir
tu già de pensier miei primo visir.
Tra giannizzeri arcieri
la morte incontrerò
o de sangiacchi altieri
le schiere irriterò
Poi morta nel mio cor si leggerà
l’homicida crudel fu Mustafà
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
US-Eu - Evanston (IL) - Northwestern University, Library
collocazione Mss. 1.15
collocazione Mss. 1.15
Scheda a cura di Irene Maria Caraba