Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
S.r Pietro Paolo Vanini / Pompe di vanità lacci d’inferno
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Vannini, Pietro Paolo ((sec. XVII))
Fa parte di
Arie e cantate da camera (n. 6546/7)
Redazione
[Roma : copia, 1650-1680]
Filigrana
Non rilevata
Note
Cantata scritta molto probabilmente per una monacazione
Titolo uniforme
Pompe di vanità lacci d'inferno. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Porter 2001: p.108
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, sol minore, c)
Pompe di vanità lacci d'inferno
Pompe di vanità lacci d'inferno
2.1: (recitativo-arioso, 3/1)
Volin fra canti a rallegrar le stelle
Volin fra canti a rallegrar le stelle
Trascrizione del testo poetico
Pompe di vanità lacci d’inferno
Ecco ch’io m’abbandono
Non son più tua non sono
Mondo ch’anneghi l’alme in pianto eterno
Verginità dice
C’ha povertà per dote a Dio mi sposa
Odo voce amorosa
Del mio Signor ch’a sé mi chiama e dice
Vientene o Verginella
A lo sposo immortale
Palagio trionfale
Sarà per te la solitaria cella
Posa in sul crin reciso
Gigli nevosi in sacro velo intesti
E grati al Paradiso
Nasceran nel tuo cor frutti celesti
Che di Gesù le spine
Sono a Vergine pia rose divine
Allegrezza o sorelle
Di bianca cera i lumi
Di sacro incenso i fumi
Volin fra canti a rallegrar le stelle
Io per sì lieta sorte
Spargo armonie novelle
Serva del tempio e di Gesù consorte.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
US-Eu - Evanston (IL) - Northwestern University, Library
collocazione Mss. 1.7
collocazione Mss. 1.7
Scheda a cura di Irene Maria Caraba