Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
A, Chi non sa come s'adori
A, Con aureo strale il faretrato Arciero
A, Amor non più saette
A, Spegni o Garzon di Gnido
A, Perché con me sì fieri
Trascrizione del testo poetico
Chi non sa come s’adori
Lo dimandi a questo seno
Che vien meno per bellezza
Che disprezza i suoi martori
Lo dimandi a questo seno
Chi non sa come s’adori.
Con aureo strale il faretrato Arciero
Mi piagò, mi trafisse
E col balen d’una pupilla errante
Rese un Etna amoroso, il cor baccante.
Amor non più saette
Non più saette Amor.
Occhio nero con torbido sguardo
Scagliato ha quel dardo
Per cui sento trafitto il mio cor
Amor non più saette
Non più saette Amor.
Spegni o Garzon di Gnido
L’avvampante tua Face
Che per dar foco a un’Anima ch’adora
Bastan quelle pupille
Che diffondono in rai vive scintille.
Perché con me sì fieri
Occhi siete ogni dì?
Se siete così accesi
Deh siate omai cortesi
Con chi per voi languì.
Perché con me sì fieri
Occhi siete ogni dì?
Perché con me sì crude
Pupille amor vi fa?
Se siete sì vezzose
Deh siate ancor pietose
Con chi v’adorerà
Perché con me sì crude
Pupille amor vi fa?
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus.G.21.6
Scheda a cura di Giulia Giovani