Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Sulla prima carta della cantata è indicato il possessore del manoscritto (B. P).
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Più resister non puote quest’alma
Sì sì lungi da Clori
Clori bella ma tiranna
Ma Clori allor scacciando
Cara non piangere
E rasciugando in quel bel volto i lumi
O gioie gradite
Che se questa col canto morte additta
Quanto puol di donna amata
Trascrizione del testo poetico
Più resister non puote quest’alma
Agl’assalti del Cieco Bambino
Come vinto gli cedo la palma,
Come nume l’adoro l’inclino
Più resister non puote quest’alma...
Sì sì lungi da Clori
Parmi secolo ogni ora
Onde il misero core
Non so se viva o mora
Per miracol d’amore
Ma che rimiro oh Dio
Con altro pastorel par ch’è il ben mio.
Clori bella ma tiranna
Vaga tanto ma crudele
Perché il core tuo m’inganna
Perché l’alma è s’infedele.
Clori bella ma tiranna...
Ma Clori allor scacciando
Il Pastorel da canto
Tutta mesta e dolente
Mirandomi frequenti
Sciolse le luci al pianto.
Cara non piangere
Che sento frangere
Nel seno il cor,
Bella a’ tuoi rai
Che tanto amai
Fuga il dolor.
Cara non piangere...
E rasciugando in quel bel volto i lumi
In guisa ritornò come esser suole
Disgombrato da nubi il biondo sole
A qual vista sparì dall’alma mia
La germana d’Amore, Gelosia.
O gioie gradite
D’un core che amante
Se pur mi tradite
Voglio esser costante
M’è cara la pena
Se cede nel canto
Spumosa sirena
Di Clori al bel pianto.
O gioie gradite...
Che se questa col canto morte additta
Questa col pianto suo ritorna in vita.
Quanto puol di donna amata
Una lagrima anche finta
La ragion vien disprezzata,
La giustizia riman vinta.
Quanto fan di due pupille
Gl’umidetti amanti umori
Liquefanno a stille a stille
Di macigno ancora i cuori.
Quanto puol di donna amata...
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 702.5
Scheda a cura di Giulia Giovani