Scheda n. 6843

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Si meraviglia del soverchio rigore della sua donna

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 155-157

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Come potete fare. Forma non specificata, Si meraviglia del soverchio rigore della sua donna

Trascrizione del testo poetico

Come potete fare
A non v’impietosire
Nel vedermi morire
Perfide luci, di pietade avare?
Come potete fare?

La più fiera de le fiere,
C’ha nel Nilo ondosa tana,
Benché barbara e inumana,
Piange l’uom, ch’estinto pere;
E voi luci empie e rubelle
Tra le belle le più belle
Trionfate al mio penare?
Come potete fare? ecc.

Se col cor su la lingua io vi paleso
L’immensità d’ogni mia doglia acerba,
Voi del mio foco acceso
Sprezzatrice superba,
Con pensiero perverso
A incrudelirvi più, quand’io più verso
Dai mesti lumi un lagrimoso mare,
Come potete fare?

Se in un foglio amoroso
Con caratteri oscuri a voi rivelo
Quel purissimo ardor, che in seno io celo,
Indi vel porge un Messager pietoso
Voi con altero orgoglio
A lacerar quel foglio
Rivelator de le mie pene amare,
Come potete fare?

Se tra ghiacci importuni
Di fredda gelosia languisco e gemo,
Onde avvien, che nel sen tal’or’ aduni,
E foco e gelo, in cui sfavillo e tremo.
Voi per render maggiori
Del geloso mio cor gli aspri dolori
A dispensare altrui gioie più care,
Come potete fare?

Come, come non puote
Accendervi nel petto
Il flebil suon di dolorose note
Scintilla di pietà, se non di affetto?

Ma invano pretende
Un fido amatore
Destare in un core,
Che d’ira s’accende,
Cortese pietà;
Mai pietosa non è chi amor non ha.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.207

Scheda a cura di Nadia Amendola
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