Scheda n. 6842

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Desidera d’aver ragguaglio del core c’ha smarrito

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Roma, 1674

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 154-155

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo poetico, con diverse varianti, corrisponde a quello di una cantata adespota schedata in Clori (cfr. scheda n. 484).

Titolo uniforme

Del mio cor chi mi dà nova?. Forma non specificata, Desidera d’aver ragguaglio del core c’ha smarrito

Trascrizione del testo poetico

Del mio cor chi mi dà nova?
Egli appunto l’altro dì
Dal mio petto si partì,
E non so dove si trova.
Del mio cor chi mi dà nova?

L’alma mia, che senza core
Un momento star non può,
Or che il cor l’abbandonò
Fatta è preda del dolore.

Per soccorrer l’alma afflitta,
Derelitta,
Miei pensier sciogliete il volo;
Del suo duolo
A pietade ognun si mova.
Del mio cor chi mi dà nova?

So ben che un tempo fa
Adorator negletto
D’una fiera beltà,
Che con altero tasto
Disprezzando, superba, i suoi martiri,
A lei guerra intimò co’ suoi sospiri;
Dopo breve contrasto
Vinse gli sdegni e superò i rigori,
E degli affetti suoi
Possessor fortunato
Discacciò la fierezza,
Che sempre accompagnar suol la bellezza.

Soggiogati i fier nemici,
Ne la rocca del suo petto
Egli forse fa ricetto,
Lui gode i dì felici.

Chi del perduto cor brama aver nova
Lo cerchi in un bel sen, che là il ritrova.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.206

Scheda a cura di Nadia Amendola
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